Le abilità metafonologiche


Le abilità metafonologiche riguardano la capacità di percepire e riconoscere i diversi suoni (fonemi) che costituiscono le parole, di manipolarli e di effettuare delle trasformazioni usandoli.

Quando si sviluppano e a cosa servono?

Lo sviluppo di queste competenze inizia verso i 5 anni, in concomitanza con l’ultimo anno della scuola materna, e prosegue all’incirca fino ai 7 anni.
In questo periodo il bambino avvia una maggiore consapevolezza verso la veste sonora delle parole e comincia ad attuare giochi con le sillabe e i fonemi. Per consentire tutto ciò, è importante che le eventuali difficoltà nella produzione dei suoni della lingua parlata siano risolte.

Le abilità metafonologiche sono riconosciute come uno dei prerequisiti dell’apprendimento della letto-scrittura: permettono al bambino di focalizzare l’attenzione sull’aspetto sonoro della parola, di elaborarlo, riconoscerlo e successivamente di tradurlo in forma scritta (trasformare quindi il fonema in grafema).
Operare con le abilità metafonologiche prevede il coinvolgimento delle funzioni esecutive, in particolare dell’attenzione, la memora di lavoro e la pianificazione.

Quali sono le competenze metafonologiche?

Secondo il modello di Morais (1991) esistono due tipi di consapevolezza fonologica: quella globale e quella analitica.

Questa consapevolezza si sviluppa prima dell’apprendimento della lingua scritta, ed è presente in bambini in epoca prescolare e in adulti analfabeti, poiché la rappresentazione spontanea della parola avviene su base sillabica e le sillabe possono essere pronunciate isolatamente senza l’attivazione di meccanismi di controllo.

Questa consapevolezza si sviluppa a partire dall’acquisizione della lingua scritta, quindi con la scolarizzazione e l’esposizione al codice alfabetico.
Operare in questo ambito richiede una rappresentazione fonemica della parola e quindi è necessario attuare un maggior controllo e una costante riflessione.


Benassi M., Giovagnoli S., Marotta L., 2017. Percorsi di ricerca-azione. Lo screening dei prerequisiti. Erickson Editore.