Obiettivo linguaggio (Parte 2)


Con il precedente articolo (Obiettivo linguaggio Parte 1) ci eravamo lasciati alla comparsa delle prime parole, indicativamente verso i 12 mesi del bambino.

E adesso, cosa succede?

Ora che il nostro bambino è in grado di produrre qualche parola, possiamo dedicarci ad osservare l’evoluzione degli aspetti semantico-lessicali, morfo-sintattici e discorsivi. Ci sorprenderemo di come gli aspetti legati al vocabolario e alle regole grammaticali vengano acquisiti con estrema naturalezza. Senza che nessuno lo spieghi, e commettendo qualche errore, i bambini saranno in grado di coniugare i verbi, declinarli correttamente, accordare singolare/plurale, femminile/maschile etc.

Quali sono i passaggi che ci portano da produrre pochi vocaboli a essere in grado di fare una conversazione?

obiettivo linguaggio
  • 17-20 mesi: Esplosione del vocabolario (Capirci e Volterra, 2008)
    Prepariamoci ad assistere a una vera e propria rivoluzione, in questa fase, ogni giorno si apprendono nuove parole. Attenzione a quello che diciamo, perché di fronte a noi abbiamo dei veri e propri registratori!
  • 24 mesi: combinazione di 2-3 parole (Caselli et al., 2015; Guasti,2017)
  • 19-26 mesi: Fase presintattica (Cipriani et al, 1993; Chilosi et al., 2010)
    Il bambino inizia ad accostare i vocaboli in suo possesso per creare degli enunciati telegrafici, caratterizzati dalla successione di parole.
    Possiamo definirli come delle frasi primordiali, in cui mancano degli elementi, come i morfemi liberi e spesso il verbo (es. palla mia).
  • 20-29 mesi: Fase sintattica primitiva (Cipriani et al, 1993; Chilosi et al., 2010)
    Continuiamo a trovarci di fronte alla presenza di enunciati telegrafici, anche se cresce il numero di enunciati nucleari semplici e iniziano ad apparire frasi complesse ancora incomplete (es. bimbo lancia palla papà).
  • 24-33 mesi: Completamento frase nucleare (Cipriani et al, 1993; Chilosi et al., 2010)
    Periodo di svolta poiché pian piano il linguaggio di tipo infantile svanisce. La frase si espande, completandosi di un numero maggiore di elementi (morfemi liberi) e sono presenti diverse tipologie frasali (coordinate, subordinate…). (es. il bimbo gioca con la palla e il papà).
  • 27-38 mesi: Consolidamento e generalizzazione delle regole (Cipriani et al, 1993; Chilosi et al., 2010)
    L’evoluzione del linguaggio giunge all’ultima casella del percorso, il bambino produce enunciati complessi praticamente completi per quanto riguarda gli aspetti della morfologia. Possiamo iniziare a incontrare frasi relative e connettivi temporali e causali (es. perché, dopo…)

Consensus Conference sul Disturbo Primario di Linguaggio -2019- a cura di CLASTA e FLI


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